Da Amman ad Aqaba, costeggiando il Mar Morto e attraversando il surreale deserto del Wadi Rum
Da Amman ad Aqaba, costeggiando il Mar Morto e attraversando il surreale deserto del Wadi Rum
Itinerario di 15 giorni perfetto per visitare la Giordania in lungo e largo
TAPPE IMPERDIBILI DI UN VIAGGIO IN GIORDANIA
Noi siamo partita con volo Ryanair da Bologna, il volo dura circa 3h35 min
Costo biglietto a/r € 125 a persona con bagaglio a mano ed una valigia da stiva in due
La prima cosa da fare appena arrivati all'aeroporto Queen Alia di Amman è acquistare una SIM Card giordana, che ti permetterà di navigare senza costi aggiuntivi ed usare Internet per condividere sui social ed utilizzare Google Maps
I desk delle compagnie telefoniche si trovano subito dopo gli arrivi, sulla sinistra.
Noi abbiamo scelto la compagnia telefonica ZAIN cliccando qui potrai consultare i piani tariffari disponibili
Appena usciti dall'aeroporto ci attendeva il vallet della compagnia di rental cars, tramite cui avevamo noleggiato l'auto per il n ostro on the road
Noi vi consigliamo Monte Carlo Cars importante è sottoscrivere la Additional Insurance Coverage: Zero deductible in case of car accident), costo 15.00 US$ per day il rischio di danni accidentali è altissimo sulle disconnesse strade statali
Infine vi raccomandiamo di acquistare prima della vostra partenza il Jordan Pass
Il Jordan Pass è il più innovativo pacchetto turistico ideato su misura per i visitatori della Giordania. Permette ai possessori di sfruttare al massimo il loro soggiorno in Giordania visitando i principali siti, monumenti e attrazioni, risparmiando tempo, denaro ed evitando attese stressanti.
Vi sono 3 tipologie differenti di Jordan Pass vi consigliamo di acquistarlo in base ai giorni che vorrete dedicare alla visita di Petra
Clicca qui per acquistare il Jordan Pass https://www.jordanpass.jo/
L' odierna Amman, capitale della Giordania, ha cambiato in passato diversi nomi.
Costruita con il nome di Rabbath-Ammon e poi ribattezzata Filadelfia dai greci e dai romani, fu modificato in Amman durante l'era dei Ghassanidi e la città raggiunse il massimo splendore nell'era degli Omayyadi
Noi abbiamo pernottato a Amman 3 notti in quanto il nostro volo era arrivato alle 20:30 e la prima giornata in Giordania era finita, prima di cominciare
Alqimah Modern Apartments
3 notti € 110 prenotato https://www.booking.com/apartments/city/jo/amman.en
Appartamenti nuovi in una silenziosa zona residenziale appena fuori dal centro
Compresi nel prezzo dell'appartamento parcheggio custodito e prima colazione
Itinerario a piedi nella Cittadella di Amman
Le origini di questa cittadella fortificata, che sorge nel cuore di Amman, risalgono all'Età del Bronzo
L'area archeologica della Cittadella sorge sulla sommità di uno dei sette colli che costituiscono la città .
Il sito archeologico è situato a 850 m (s.l.m.) sul colle chiamato Al Qala'a e custodisce i resti dell'antica Rabbat-Ammon
Si trova sull'acropoli, il punto più alto e panoramico della Cittadella.
Qui si possono ammirare le 6 colonne di marmo di 10m d'altezza ed i resti di una statua di Ercole in pietra alta 12m, andata distrutta dopo un terremoto, ne restano solo una mano, tre dita e un gomito.
Situato sulla collina Jabal Al Qal'a la sua costruzione risale alla prima metà del VII secolo. molte parti vennero distrutte da un terremoto nel 749 d.C.
All'interno del complesso del palazzo si possono ammirare La Cisterna Omayyadi e La Basilica Bizantina
Nel cuore della città vecchia dove si trova la Piazza degli Hashemiti alle cui spalle si trovano i resti del Teatro Romano risalente al II secolo d.C.
Qui oltre 5.000 persone potevano assistere agli spettacoli
Unica moschea visitabile ai non musulmani ad Amman
Passeggiando nel souq di Amman ci siamo imbattuti in questa moschea fatta costruire dal re Abdullah I nel 1924 e restaurata nel 1987
Una passeggiata lungo la Rainbow Street che collega i quartieri di Jabal Amman e Weibdeh sorseggiando un deliziosa spremuta fresca di melograno
Qui si trovano bar, ristoranti e negozi di souvenir
E per finire il nostro primo giorno a Amman siamo andati a caccia di graffiti nella zona di Al Balad e nelle strade che portano alla Cittadela
Tour dei Castelli del Deserto
Sveglia presto e colazione a base di hummus e falafel ed eccoci di nuovo on the road alla scoperta delle antiche rovine nel deserto orientale della Giordania.
Il sito che comprende i castelli del deserto della Giordania, si estende per 250 km a est di Amman
Questi capolavori di architettura omayyade furono costruiti come residenze rappresentative della prosperità dei "principi del deserto"
Vi consigliamo di partire molto presto da Amman, per evitare il traffico congestionato nelle 9 della mattina in cui tutti sono in macchina per andare a scuola o al lavoro
Percorrendo strade sconnesse e polverose arriviamo alla nostra prima tappa Il grande Qasr Al-Hallabat, al suo interno sono conservati resti di mosaici e affreschi
Di seguito l'itinerario che abbiamo fatto, con le varie tappe ed i km percorsi
Biglietti: Ingresso compreso nel Jordan Pass
Esiste un biglietto cumulativo che comprende le visite di Qusayr Amra, Qasr Azraq e Qasr Al-Kharana al costo di 3 JOD, pari a circa 4 euro. L'ingresso al Qasr Hallabat invece è gratuito
Orari di apertura: 8-18 nel periodo estivo, 8-16 durante il periodo invernale
La giornata di oggi è dedicata allo scoperta delle antiche rovine nell'angolo nord-occidentale della Giordania.
Partiamo da Amman in direzione Umm al-Jimal (Madre dei Cammelli) 74 km circa 1h20min
Umm al-Jimal una delle città della Decapoli in Giordania, fu un vasto insediamento rurale in pietra lavica costruito con colate vulcaniche di basalto, i terremoti del 747 la distrussero e non venne mai completamente ricostruita.
Ingesso libero compreso nel Jordan Pass
Dopo la visita di Umm al-Jimal il nostro on the road prosegue in direzione Umm Qais 30 km (44 min) l'antica Gadara, la città apparteneva alla Decapoli greco-romana, dieci città commerciali sviluppate su entrambe le rive del fiume Giordano.
Umm Qais è inoltre nota per essere il luogo dove, secondo il Vangelo di Matteo, Gesù compì uno dei suoi miracoli più prodigiosi, liberando due uomini posseduti dai demoni e trasferendo questi ultimi in una mandria di maiali.
Dalle antiche rovine di Gadara il paesaggio è mozzafiato, si possono ammirare tre paesi (Giordania, Siria, Israele e i Territori Palestinesi), le Alture del Golan, il Monte Hermon e il Mare di Galilea (Lago di Tiberiade)
Ci fermiamo a pranzo nel ristorante che si trova all'interno del sito.
I tavoli sulla terrazza offrono una vista spettacolare e dopo aver riempito i nostri occhi di bellezza e le nostre pance di delizioso cibo ( di questo parliamo in un articolo dedicato al local food in Giordania) ci mettiamo in marcia in direzione Pella.
Percorriamo altri 25 km, circa 40 min, ricordatevi che in Giordania le strade sono spesso disconnesse ed è consigliabile andare piano ( rispettate il limite di velocità , le pattuglie della polizia sono ovunque)
Pella fu distrutta nell'80 a.C. e successivamente ricostruita dai Romani, che l'annessero alla Lega della Decapoli, da qui proseguiamo verso Ajlun altri 25 km (40 min)
Il Castello di Ajlun (Qal'at Ar-Rabad) fu fatto costruire da uno dei generali di Saladino nel 1184 d.C. per controllare le locali miniere di ferro, dominava le tre principali vie di accesso alla Valle del Giordano proteggendo le rotte commerciali tra Giordania e Siria
Il castello è aperto nel periodo invernale dalle 8 alle 17 nel periodo estivo dalle 8 alle 19. Nel periodo del Ramadan invece segue i seguenti orari dalle 9:30 alle 17:30
Ultima tappa di questa stancante, ma incredibile giornata è Jerash l'antica Gerasa, da Aljun sono 22 km (30min)
Una delle città più importanti della Decapoli, una delle città più antiche della Giordania.
Cosa vedere a Jerash
Il biglietto, acquistabile direttamente all'ingresso ha un costo di 10 Dinari Giordani, pari a 13 Euro circa
Ingresso gratuito compreso nel Jordan Pass
Rientriamo ad Amman che la notte è scesa, siamo stanchi e polverosi, ma i nostri cuori sono pieni di emozioni.
Volete sapere cosa e dove mangiare ad Amman?
Di local food parliamo nella rubrica " Buongustai dal Mondo"
Parcheggiate l'auto nei dintorni della Cittadella, i parcheggi sono gratuiti e la zona è sicura. Da qui potrete procedere a piedi e con una breve passeggiata arriverete nella downtown e in Rainbow Street
Il cambio ad oggi Aprile 2022 è 1 dinaro=1,3356
Dove cambiare gli euro a Amman
I cambi più favorevoli li troverete ad Amman, quindi vi consigliamo di cambiare la cifra che vi servirà per tutto il viaggio
Nel centro di Amman ci sono numerosi exchange, abbiamo trovato il cambio migliore in un exchange attaccato alla Moschea Al Husseiny, e si chiama Khalil Al Rahman Exchange indirizzo Complex No 4, Al Hashimi St 4, Amman
Il sole è appena sorto quando lasciamo Amman, ci aspettano 240 km circa 4 ore per arrivare a Petra
Per arrivare a Petra da Amman ci sono principalmente 3 strade.
La Desert Highway ( Highway 15) a scorrimento veloce, sulla quale transitano anche i mezzi pubblici, che collega Amman e Aqaba
La Strada del Re King's Highway ( Road 35) la più panoramica ma percorribile solo con auto a noleggio o driver
La la Dead Sea Highway che costeggia il Mar Morto
Se non siete in macchina potete prendere gli autobus della JETT, che prestano servizio regolare tra Petra ed Amman JETT Bus parte dalla stazione Abdali ad Amman alle 6.30 e arriva a Petra verso le 10.30).
Nel lungo viaggio verso Petra decidiamo di fermarci a visitare Al Karak da Amman 1 ora 44 min (130,3 km) passando per Desert Hwy./Strada 15/Strada 45M e Al-Karak Hwy/Strada 50
In auto, le strade della città sono strette e solitamente a senso unico, ma la città è compatta, quindi puoi parcheggiare ovunque trovi spazio e raggiungere il castello
Il secondo castello più grande della Giordania ed più importante castello crociato del Medioriente, rappresentava uno dei punti principali di difesa della strada del pellegrinaggio verso la Mecca.
Il viaggio continua sulle polverose strade della Giordania, attraversiamo villaggi ed incontriamo dei bambini che vanno a scuola, è domenica! Ma nel mondo islamico il giorno vestivo è il venerdì.
Altra piccola deviazione, che in realtà si è rivelata una lunga e tortuosa strada di montagna in cui pensavamo di non arrivare mai più, è stata la visita al Castello di Erode la Fortezza di Machaerus, Mukawir
Mukawir
Questo palazzo fu il luogo in cui la conturbante Salomé eseguì la sua danza di seduzione per ottenere la testa di Giovanni Battista, che qui fu quindi decapitato.
Mukawir, o Macheronte, si trova a circa 30 chilometri da Madaba in direzione del Mar Morto.
Costo di ingresso: 1,5 JOD
Ed eccoci arrivati a Petra, alloggiamo in un modesto e delizioso hotel a due passi dall'entrata del sito
Dove dormire a Petra:
Hotel Esperanza Petra € 126 per 2 notti con prima colazione e parcheggio gratuito https://www.booking.com/hotel/jo/esperanza-petra.it
Nel 2007 dichiarata una delle sette meraviglie del mondo moderno, proclamata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO il 6 dicembre 1985.
Situata a metà strada tra il Golfo di Aqaba e il Mar Morto
L'area archeologica è accessibile solo da nord-ovest, attraverso uno stretto sentiero di montagna, e da est attraverso un canyon lungo circa 1,5 km e profondo fino a 200 metri, il Sîq, che ospitava la principale strada di accesso
La sua scoperta nel 1812, si deve a Johann Ludwig Burckhardt, uno studioso svizzero che dopo gli studi imparò l'arabo e si trasferì ad Aleppo (Siria)
Consigli utili per la visita di Petra
Le stagioni più adatte per visitare Petra sono la primavera (Aprile e Maggio) oppure l'autunno, anche inoltrato (Ottobre e inizio Novembre).
In estate la visita diventa quasi proibitiva a causa del caldo torrido
Arrivate all'ingresso del sito 30 minuti prima dell'orario di apertura, per poter arrivare al Tesoro senza che ci siano flotte di turisti e scattare foto instagrammabili
Abbigliamento comodo, scarpe da trekking, cappello e crema solare
Orari di apertura Petra
Estate dalle 6 alle 18
Inverno dalle 6 alle 16
Ingresso compreso nel Jordan Pass
Nel Jordan Pass non è compreso Petra By Night
Ogni Lunedì, Mercoledì e Giovedì Monday dalle 20:30 alle 22.30
Biglietti
17 JD biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Visitor Centre e presso la reception del tuo hotel
lungo circa 8 km tra andata e ritorno, tempo di percorrenza circa 4 ore
Il sentiero inizia subito dopo il Visitor Center, qui incontriamo subito le Case del Djinn "Case dello Spirito" tombe o monumenti funerari oppure luoghi in cui venivano venerate le divinità della fertilità e dell'acqua. La parola araba djin è la radice del termine "genio"
Poco più avanti troviamo la Tomba dell'Obelisco ed il Triclinio di Bab as Siq,
Arriviamo al suggestivo ingresso del Siq uno stretto canyon di arenaria lungo circa 1,2 km, tecnicamente non è da considerarsi una gola scavata dall'acqua, ma bensì una faglia geologica naturale prodotta da forze tettoniche. Gli storici ritengono che la funzione primaria del Siq fosse simile a quella della Via Sacra degli antichi greci e romani.
Lungo le pareti del Siq sono visibili nicchie sacre ed incisioni.
Giunti quasi alla fine del Siq il nostro cuore inizia a battere sempre più forte, ed è attraverso uno spiraglio creato da due rocce che lo scorgiamo, Al-Khaznah, il Tesoro del Faraone
Consigli utili per la visita di Petra:
Se siete arrivati tra i primi visitatori, approfittate del vuoto intorno a voi per scattare foto al Tesoro incorniciato tra la parete rocciosa (sì proprio quelle bellissime foto che circolano su Instagram)
Ancora pochi passi ed eccolo lì in tutta la sua eterna e straordinaria bellezza Il Tesoro
Il nostro animo nerd ci fa commuovere, Debbie si mette anche a piangere, siamo cresciuti a pane ed Indiana Jones dove la facciata del tempio è stata utilizzata come entrata al nascondiglio del Santo Graal in Indiana Jones e l'ultima crociata essere a Petra è uno di quei sogni che coltivavamo fin da piccoli,
Dopo la commozione iniziale , scatta il momento foto reporter impazzito, 100000 foto in milioni di posizioni per cercare l'angolatura perfetta.
E poi alziamo gli occhi e tac, eccoli lì sopra di noi il posto più instagrammabile in assoluto
E adesso lo sveliamo anche a voi, amici lettori, che siete arrivati fino a qui.
Siete davanti al Tesoro, lo state guardando, adesso voltate a destra e andate verso quella piccola parete rocciosa.
Dovete arrampicarvi sulle rocce, come stambecchi, ma la salita ne varrà la pena.
Arrivati in cima, armatevi di pazienza e mettetevi in fila.
Lo spot instagrammabile, quello con i tappeti beduini che vedete in tutte le foto, è gestito da un simpatico signore che previo pagamenti di pochi Jod vi farà accomodare sui sui magnifichi tappeti, ripuliti dalla sabbia ad ogni cambio turno.
Non abbiate fretta, perché le persone davanti a voi non hanno temo a scadenza e potrebbero stare minuti interminabili a scattarsi selfie, rimaniamo dell'idea che sta alla buona educazione non restare più dei minuti necessari per qualche scatto e lasciare così il posto a chi sta aspettando dietro di noi.
Il Main Trail continua con la Strada delle Facciate, un canyon più grande sulle cui pareti si trovano circa una quarantina tra tombe e case, proseguendo su questa strada arriviamo al Teatro.
Sul lato opposto al Teatro si possono ammirare le Tombe Reali.
Arriviamo quindi al Ninfeo, una fontana pubblica dedicata alle ninfe e sulla sinistra inizia la suggestiva Strada delle Colonne che conduce innanzi al complesso del Grande Tempio.
Il Tempio Grande costruito nel I secolo a.C. e dedicato al culto delle divinità nabatee.
Una piccola deviazione sulla collina opposta conduce Tempio dei Leoni Alati costruito nel 27 a.C. e dedicato alla Dea della fertilità Atargatis, sposa del Dio nabateo Dushara
Arriviamo quindi alla Chiesa Bizantina dove si possono ammirare bellissimi mosaici ancora ben conservati.
Il Main Train termina alla Qasr al-Bint al-Pharaun, Castello della figlia del Faraone e siamo anche arrivati nella zona ristorante, dove ci fermiamo a riposarci e ricaricare le energie per la seconda parte della giornata.
Trekking è quello che conduce al Monastero l'altro edificio più famoso di Petra dopo il Tesoro
All'inizio del sentiero del Monastero e per l'Altare del Sacrificio, vi verrà chiesto se volete usufruire del trasporto a dorso di mulo.
NON ACCETTATE, NON CONTRIBUITE ALLO SFRUTTAMENTO DI QUESTI POVERI ANIMALI !
Abbiamo assistito a scene atroci di questi poveri animali sofferenti sotto il sole cocente, che cadevano ad ogni passo stremati dalla fatica
All'inizio del sentiero fate una piccola deviazione per raggiungere il Triclinium dei Leoni continuando la lunghissima scalinata (850 scalini) fino a raggiungere al bellissimo Monastero
Davanti al Monastero c'è un ampio cortile dove una volta venivano celebrate le cerimonie sacre.
Ormai giunti alla fine di questa prima giornata a Petra, ci godiamo un the alla menta seduti sulle panche di legno del ristorante che si trova proprio davanti al Monastero.
Dietro al bar trovate la Tomba 468 una tomba scavata nella roccia, questo è un altro luogo super instagrammabile di Petra.
Dal Monastero parte un altro breve sentiero, lungo circa 2,5 chilometri tra andata e ritorno si impiegano circa 3 ore e noi abbiamo deciso di bypassarlo
Prima di concludere il nostro giorno a Petra, abbiamo deciso di affrontare anche questo breve trekking, breve per modo di dire, che conduce alle Tombe Reali
Ed infine se avete ancora le forze per percorrere altri 3,5 km circa 3 ore potete arrivare alla Tomba del Fiorentino ( noi abbiamo rinunciato)
Questo sentiero inizia poco dopo il Tesoro, dalla Via delle Facciate, e conduce all'altura dove si trova l'Altare del Sacrificio.
I primi monumenti che incontriamo, sulla sinistra, sono i due Obelischi di Petra prendiamo dunque il sentiero di destra verso l'Altare del Sacrificio l'ultimo tratto è il più impegnativo, in alcuni tratti molto ripido e dovrete aiutarvi con le mani.
Tornando nuovamente indietro, il sentiero ufficiale continua attraversando il Wadi Al Farasa e termina al Qasr Al-Bint
Lungo il percorso incontriamo
Il sentiero non è lungo circa 3 km, ma abbastanza impegnativo ci vogliono circa 3 ore e 30 min
Questo sentiero lungo 1,5 km ( tempo 1h30min) parte poco prima di entrare nel Siq e conduce alla Tomba dell'Obelisco Il sentiero termina in cima ad Al-Madras, dove si trovano un frantoio, una cisterna e diverse reliquie sacre, tra cui un High Place.
Dedichiamo il pomeriggio alla visita della Piccola Petra da molti snobbata
Percorriamo il Siq al-Barid ovvero canyon freddo distante pochi km dal sito di Petra la Bianca per distinguerla da Petra la Rossa
La visita al sito è gratuita
Nel sito si possono ammirare le antiche case dei beduini
Se avete più di due giorni a disposizione ecco una lista di altri suggestivi percorsi trekking
Inizia da dietro il Qasr al-Bind e conduce verso sud, dove si trovano altre costruzioni nabatee quali il Monumento al Serpente i resti di un piccolo teatro, una cisterna d'acqua, qualche tomba e altri edifici.
Questo sentiero è lungo circa 10 chilometri tra andata e ritorno. Per percorrerlo tutto (andata e ritorno) ci vogliono circa 6 ore e mezza.
Questo sentiero segue per la prima parte il Sabra Trail, per poi diramarsi fino a raggiungere la Tomba di Aronne fratello di Mosè
Il sentiero forse il più impegnativo, lungo circa 7,5 km tra andata e ritorno conduce al punto più alto di Petra, a circa 1.390 metri.
Ci vogliono circa 5 ore e mezza.
Anche questo sentiero segue i primi metri dei due sentieri precedenti per poi dirigersi verso la cima della Umm Al-Biyara (Madre delle cisterne), la montagna più alta e più importante di Petra.
4 chilometri tra andata e ritorno ci vogliono circa 4 ore.
Siamo giunti a metà del nostro emozionante on the road in Giordania, lasciamo Petra in direzione dell'ipnotico deserto del Wadi Rum Patrimonio Unesco dal 2011
Da Petra al Wadi Rum Village ci sono 113 km
Al Visitor Center vi verrà chiesto di pagare il biglietto di ingresso, 5 JOD a persona, ingresso gratuito incluso nel Jordan Pass.
La macchina va parcheggiata nel grande parcheggio sterrato e da lì vi verranno a prendere dal campo che avrete prenotato.
Wadi Rum, che in arabo significa "Valle della Luna" è uno dei paesaggi più mozzafiato di tutto il Medioriente
Avevamo prenotato in precedenza un'escursione in Jeep tramite il camping in cui alloggiavamo.
Cosa vedere nel Wadi Rum:
"Vasto, echeggiante e simile a una divinità " così scriveva Thomas Edward Lawrence, il celebre Lawrence d'Arabia
Titolo del citato libro autobiografico di Lawrence, che qui visse durante la rivolta araba, sette colonne di pietra rossastra che si innalzano dal suolo e si stagliano verso il cielo per decine di metri
La nostra escursione nel deserto termina all'imbrunire, ci accoccoliamo sulle soffici dune rosse, mentre Alì il nostra accompagnatore, prepara un the secondo l'usanza beduina.
Guardiamo il sole sparire in lontananza tra le dune, una carovana di dromedari si staglia nel cielo infuocato, ammiriamo la scena come fosse un dipinto.
Intorno a noi il silenzio terapeutico del deserto.
Dove dormire nel Wadi Rum:
Noi siamo sempre abituati a strutture low cost, cerchiamo di risparmiare il più possibile negli alloggi, ma questa volta ci siamo concessi un regalo, un'esperienza irripetibile, dormire in una star ball panoramica in mezzo al deserto
Abbiamo prenotato la nostra camera panoramica al Memories Aicha Luxury Camp
Struttura bellissima e dotata di tutte le comodità . La cena e la colazione sono abbondanti e tutte le pietanze sono ottime
Vi lasciamo il link del sito ufficiale per controllare tariffe e servizi offerti http://www.mlc.jo/
Il Wadi Rum è un paesaggio surreale, unico al mondo e sembra davvero di essere atterrati su Marte.
Molti i film girati tra le dune del Wadi Rum:
Ultima tappa del nostro on the road Madaba ma prima facciamo una breve sosta ad Aqaba toccata e fuga.
Sulle coste del Mar Rosso sorge la piccola città di Aqaba, famosa per le bellissime spiagge ed acque cristalline.
Passeggiamo lungo la Al-Hussien Bin Ali Street fino ad arrivare alla Moschea Sharif Hussein Bin Ali poco più avanti troviamo la Piazza della Rivolta Araba e il Forte di Aqaba
Il viaggio da Aqaba a Madaba dura 3 ore 51 min (315,7 km) passando per Desert Hwy./Strada 15 e Desert Hwy./Strada 15/Strada 45M
Madaba "La Città dei Mosaici" sorta sull'antico sito biblico di Medba o Medeba, da cui ha poi preso il nome, si trova a circa 35 km a sud-ovest di Amman.
Hotel Tell Madaba 2 notti € 76 con prima colazione e parcheggio gratuito https://www.booking.com/hotel/jo/
Raggiungibile in circa 15 minuti dalla cittadina di Madaba, è il luogo dal quale Dio mostrò a Mosè la Terra Promessa ( Deuteronomio - 34)
Cosa vedere sul Monte Nebo
Qui è stata installata una grande croce di bronzo stilizzata di a forma di serpente, opera dell'artista italiano Gian Paolo Fantoni che richiama le parole di Gesù
"E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna sia innalzato il Figlio dell'uomo"
Vicino alla terrazza è stato piantato un ulivo da Papa Giovanni Paolo II nel 2000, durante il suo pellegrinaggio in Giordania e nei suoi luoghi sacri.
L'opera realizzata da Vincenzo Bianchi definita il "Libro in Pietra dell'Amore" ricorda ai fedeli le tre religioni che convivono in questa zona e il messaggio di Gesù e dei profeti, come simbolo di fratellanza ed amore universale.
Il biglietto d'ingresso per il Monte Nebo, non è compreso nel Jordan Pass. Il costo è 2 JOD a testa (circa 3 Euro)
Al-Maghtas (اÙ?Ù?غطس, battesimo o immersione in arabo) sulla riva orientale del fiume Giordano ufficialmente noto come Betania oltre il Giordano sito del Battesimo (al-Maghtas) e appartenente alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO
Giovanni 1:28: Queste cose si sono svolte a Betania al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
Giovanni 10:40: Egli [Gesù] si ritirò di nuovo al di là del Giordano fino al luogo dove Giovanni aveva battezzato, e rimase lì.
Il sito si trova presso l'antica strada tra Gerusalemme e la Cisgiordania
Debbie aveva già in precedenza visitato il sito del Battesimo di Gesù dal lato d'Israele, è stata una grande emozioni vistarlo dopo 8 anni dal lato giordano.
Il sito è stato portato alla luce recentemente, durante gli scavi del 1994, in cui è stato identificato il punto esatto del Battesimo di Gesù
Il territorio controllato dai militari è accessibili solo da percorsi delimitati con check point, da Madaba a Betania impieghiamo circa 1 ora di macchina.
Lasciamo la macchina nel grande parcheggio del Visitor Centre, da qui si può proseguire solo con visita guidata, saliamo su un minibus che ci accompagna fino all'inizio delle passerelle, dove si prosegue a piedi.
Ci troviamo quasi allo stesso livello del Mar Morto, quindi a quasi 400 metri sotto il livello del mare e l'afa e l'umidità sono a livelli altissimi.
L' ingresso costa 12 JOD ma se lo acquistate insieme al Jordan Pass lo pagherete 8 JOD
Orari di Betania
Il sito è aperto dalle 8.00 alle 16.00 in inverno e dalle 8.00 alle 18.00 in estate.
La Chiesa dedicata a San Giovanni il Battista è stata costruita intorno alla grotta in cui Giovanni il Battista visse e battezzò Gesù.
Sulle due sponde del fiume giordano di affacciano i siti battesimali israelita e giordano, la divisione nelle acque è delimitata da una fila di galleggianti.
Il nostro on the road in Giordania si conclude, galleggiando nel Mar Morto
Si trova tra Israele e Giordania a circa 394 metri al di sotto del Mar Mediterraneo, è un lago salato che ha come immissari le acque del fiume Giordano, la cui caratteristica principale è che l'acqua è notevolmente salata a causa della forte evaporazione.
Le sue acque erano conosciute fin dai tempi dei Romani e sono sfruttate per le loro qualità curative, soprattutto per le malattie della pelle, per la cura delle allergie e infiammazioni respiratorie.
L'elevata salinità rende le sue acque più dense rispetto a quelle degli altri mari e consente al nostro corpo di galleggiare.
Consigli utili per il bagno nel Mar Morto
E' sconsigliabile tuffarsi nelle sue acque per evitare nocive irritazioni agli occhi.
Evitate anche di radervi, il sale delle acque vi farà bruciare anche la più piccola ferita.
Farsi una doccia o sciacquarsi subito dopo il bagno
Non restare più di 20 minuti in acqua
Ideale è cospargersi di fango e poi entrare in acqua, quando uscirete la vostra pelle sarà liscia come quella di un bambino
Dove fare il bagno nel Mar Morto in Giordania
Qua sono le spiagge del Mar Morto in Giordania
Ricordatevi che siete in paese musulmano, indossati costumi che rispettino il paese che vi ospita
E dopo tutti questi trattamenti di bellezza, non ci resta che riprendere la macchina e dirigerci verso l'aeroporto di Amman, dove ci aspetta il nostro volo di rientro in Italia.
La Giordania è un paese meraviglioso, ricco di storia e di cultura con una varietà di paesaggi mozzafiato che vi lasceranno esterrefatti.
Abbiamo conosciuto un popolo gentile ed accogliente, scoperto una tradizione culinaria a dir poco sublime.
Un viaggio che vi consigliamo di fare e che vi resterà indelebile nel cuore.
Grazie di essere arrivati fino qui
Con Amore Debbie e Roby